Storia
Per oltre 30 anni Emanuele Coppola ha gestito l’Agenzia fotografica PANDA PHOTO, di cui è anche stato socio fondatore, ottenendo grandi soddisfazioni professionali, ma anche e soprattutto instaurando relazioni umane e artistiche con centinaia di fotografi italiani e stranieri e decine di foto editor delle più importanti riviste di geografia e natura italiane e internazionali.
Non si è trattato quindi solo di ‘raccogliere’ le migliori immagini di natura, ambiente e paesaggio di numerosi fotografi italiani: l’impegno profuso per decenni con la Panda Photo è stato soprattutto quello di valorizzare le immagini fotografiche e il lavoro degli autori, cercando di mettere in evidenza una forma di espressione che spesso in Italia è considerata “arte minore”, paragonata ad una mera attività tecnica, piuttosto che una vera espressione artistica. E’ anche vero che per riconoscere il valore intrinseco di un’opera fotografica è richiesta una particolare competenza e cultura dell’immagine e della tecnica fotografica, cultura che il nostro paese non è mai riuscito a riconoscere e valorizzare. Eppure proprio nella fotografia potrebbe celarsi tutta l’eredità dei grandi paesaggisti Italiani dei secoli scorsi e una stretta contiguità con le altre arti figurative, quelle considerate “nobili”, come la pittura e la grafica.
Non è un caso se gli stessi disegnatori contemporanei che si dedicano ai soggetti naturalistici, usino a piene mani la fotografia non solo come fonte di ispirazione per le loro opere, ma persino come modello base, riducendo ancora una volta la fotografia a un puro mezzo tecnico a disposizione dell’Artista con la A maiuscola.
Eppure nessuno osa mettere in dubbio l’arte pittorica solo per il fatto che esistano molti pittori in erba che con matite, pennini, tavolozze e pennelli ottenengono risultati modesti: l’opera insignificante di molti nulla toglie alla grandezza dei migliori Artisti con la A maiuscola. Ugualmente il fatto che oggi più che mai la fotografia sia un’attività alla portata di tutti, nulla toglie ai Fotografi con la F maiuscola, che esistono e operano spesso nell’ombra e tra infinite difficoltà.
Infatti, ai problemi di approccio culturale appena descritti, si è aggiunta in Italia una profonda crisi del settore Editoriale e della distribuzione delle immagini fotografiche: la chiusura di un vero gioiello della fotografia italiana, l’Agenzia Fotografica Grazia Neri, struttura apprezzata e invidiata per decenni a livello internazionale, ha segnato anche il completo esaurimento delle prospettive economiche della PANDA PHOTO, che oggi sopravvive solo come archivio on_line grazie al desiderio, condiviso da tutti i fotografi collaboratori dell’Agenzia stessa, di mantenere in vita una sorta di memoria storica delle origini della fotografica naturalistica in Italia.